Correndo nel bosco

Correndo nel bosco perdo completamente la cognizione del tempo e dello spazio: non avere punti di riferimento rende tutto più “leggero” e piacevole. Il mio interesse si sofferma sempre sui profumi e sugli odori che si percepiscono dentro la macchia mediterranea. Se avrete modo di correre subito dopo un temporale, vi accorgerete che il profumo del pino bagnato, piuttosto che della terra appena umida, contribuiranno a farvi viaggiare con la mente più di qualsiasi musica nelle cuffie.
Spesso gli unici rumori che sento sono legati ai miei passi e al vento tra gli alberi; è come se la natura volesse confortarmi e proteggermi. I percorsi nel bosco sono svariati: esistono sentieri, single trail, salite in sterro… insomma, è veramente difficile annoiarsi in queste zone.

La differenza tra correre nel bosco piuttosto che sull’asfalto non è legata soltanto al terreno più soffice, ma riguarda anche un rilevante fattore psicologico. La fatica che proviamo lungo un rettilineo sarà sempre più stressante di quella che accumuliamo nel bel mezzo della natura. Distraendomi tra rumori e profumi, mi ritrovo a percorrere chilometri senza accorgermene e a beneficiare dell’aria più pulita e benefica che esista.

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La qualità di questa corsa diventa adrenalinica e vi garantisco che dopo aver provato questo tipo di esperienza, difficilmente potrete farne a meno.

Quando scelgo di correre lungo i sentieri di Cala Violina, cerco di raggiungere sempre la spiaggia o il punto più in alto e panoramico per godermi lo spettacolo che la natura ci regala. L’arrivo in spiaggia invece lo consiglio soprattutto in estate quando, dopo la prestazione sportiva, potrete immergervi nelle acque cristalline di questa caletta, per poi asciugarvi durante la corsa di rientro.
Al vostro rientro a casa capirete il benessere psico-fisico che quest’ora di sport ha portato in voi. Vi sentirete rigenerati qualsiasi sia stato il modo in cui avrete scelto di percorrere quei sentieri.

Correndo nel bosco la mia mente si ferma, i miei ruoli si interrompono e l’unica voce che ha diritto di gridare è quella del verde che mi circonda.

Commenti

6 risposte a “Correndo nel bosco”

  1. Mauro S. ha detto:

    Cala Violina..meglio farci il bagno fuori stagione, io adoro quella Cala violina e non quella tappezzata di asciugamani. Anche le altre cale sono da vivere, fosse solo per una passseggiata, in molti momenti dell’anno….magari spostandosi in bici, per fare il pieno di natura

  2. cristina fanali ha detto:

    questo post descrive esattamente le mie stesse emozioni quando faccio trekking ed in particolare quando sono in vacanza nella mia amata Calabria. Ci sono suoni, odori e panorami che ti restano dentro anche quando poi ti ritrovi a più di 1000 km di distanza

  3. Angela ha detto:

    Come ti capisco sono le stesse sensazioni che provo io quando x cambiare un po percorso io e mio marito andiamo a correre in posti nuovi mi distraggo da tutto ciò che mi circonda e faccio km senza accorgermene.
    È bellissimo condividere la stessa passione 😍😍😍

  4. Davide ha detto:

    Ti capisco quando vado dai miei nonni in montagna andavo girando sempre nei boschi per rimanere un po solo con me stesso per liberarmi dallo stress di città passavo intere ore li e io non me ne accorgevo

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